Cinque persone sono finite in manette, tra cui due pubblici ufficiali ed esponenti della politica locale, nell'ambito di un'indagine della polizia locale e dei carabinieri di Roma su un presunto giro di corruzione attorno alla ristrutturazione e all'ampliamento di una Rsa.

In particolare, un funzionario della Polizia Locale e un funzionario amministrativo che operavano nell'ambito di un Municipio capitolino avrebbero garantito il "buon esito" di una pratica e, in cambio dei favori resi, il referente della clinica avrebbe garantito l'assunzione di personale all'interno della struttura sanitaria.

(Unioneonline/v.l.)
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