"Assenti giustificati gli studenti che scioperano per il clima": la proposta del ministro Fioramonti
Pronta una circolare per gli istituti: "Giusto riconoscere ai ragazzi l'impegno per il futuro del pianeta"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Assente perché impegnato a scioperare per il clima".
È quanto potrebbe leggersi sui libretti scolastici degli studenti italiani, qualora le dirigenze scolastiche accogliessero la proposta lanciata nientemeno che dal neoministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti.
Il quale, alla luce della mobilitazione mondiale guidata dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, che ha visto, venerdì scorso, scendere in piazza milioni di giovani in circa 150 Paesi, ha lanciato agli istituti scolastici un invito, affidato al suo profilo Facebook.
"In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali - si legge nel post del ministro - ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico".
"In questa settimana dal 20 al 27 settembre - ha aggiunto Fioramonti - ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un'attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile".
"L'importanza di questa mobilitazione - ha concluso il ministro - è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo".
(Unioneonline/l.f.)
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