Sono cinque i modi per ottenere la Certificazione verde Covid-19, che in Italia serve per partecipare a eventi pubblici come i matrimoni, per accedere alle Rsa o ad altre strutture, per entrare (quando apriranno) nelle discoteche, per spostarsi dalle Regioni in zona rossa o arancione, che al momento non ci sono nel nostro Paese.

La stessa certificazione dal primo luglio sarà valida come “Eu digital Covid certificate”, il Green Pass che sarà un via libera per i viaggi da e per tutti i Paesi Ue e dell’area Schengen.

- Il metodo più comodo è con l’app Io, già usata da 12 milioni di italiani e che negli ultimi giorni sta registrando nuovi picchi di download. Per chi non ce l’ha basta installarla, bisogna avere lo Spid o la Carta d’identità elettronica per creare un account e si riceverà una notifica via sms quando il certificato è disponibile.

- Poi c’è il Fascicolo sanitario elettronico, in questo caso le modalità di accesso dipendono dalle Regioni. In Sardegna non serve lo Spid, per attivarlo bisogna collegarsi al portale fse.sardegnasalute.it e utilizzare la propria tessera sanitaria per autenticarsi. Ma per attivarla e conoscere il pin bisogna recarsi in uno degli sportelli di attivazione mostrando un documento di identità valido.

- Tramite l’app Immuni non è automatico come su Io, serve un codice che attesti la vaccinazione, la guarigione o il risultato di un tampone. Proprio in queste ore l’app si è aggiornata inserendo una sezione che si chiama “Eu Digital Covid Certificate”. In Italia la distribuzione del codice, via sms o mail, è iniziata da qualche ora e al momento non tutti l’hanno ricevuto. E c’è anche chi, pur avendolo ricevuto, non riesce ad ottenere la certificazione, forse anche perché la macchina del Green Pass è stata appena avviata e deve ancora cominciare a viaggiare a pieno ritmo. In ogni caso, molto più semplice tramite “Io”.

- Quarto metodo, il sito nazionale dedicato (www.dgc.gov.it): si riceve un sms con un codice di autenticazione quando la propria certificazione è disponibile, basta andare sul sito, digitare quel codice e la tessera sanitaria e si ottiene la certificazione.

- Infine, chi non ha dimistichezza con gli strumenti digitali, può farsi aiutare da medici di medicina generale, pediatri e farmacie.

Sul sito ufficiale italiano del Green pass si chiarisce che bisognerà aspettare fino al 28 giugno perché siano disponibili tutte le certificazioni per gli aventi diritto.

(Unioneonline/L)

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