Sì al “congedo mestruale” per le studentesse che soffrono di mestruazioni molto dolorose

Lo ha stabilito, primo in Italia, il Liceo Artistico “Nervi-Severini” di Ravenna, con una delibera del consiglio d’istituto che ha raccolto dieci sì e tre no.

Il documento riconosce alle ragazze la possibilità di stare a casa per un massimo di due giorni al mese, assenza che non sarà conteggiata ai fini della validità dell'anno scolastico in corso. La legge prevede infatti che gli studenti debbano frequentare almeno i tre quarti dell'orario annuale per potere essere ammessi agli scrutini finali.

Di norma in tutte le scuole è prevista come deroga l'assenza dovuta a malattie certificate. E così il consiglio di istituto del liceo ravennate ha stabilito che le «studentesse con dismenorrea certificata - si legge nella delibera - avranno la possibilità di produrre un solo certificato medico all'anno, attestante detta sindrome, al fine di vedersi riconoscere sino a due giorni al mese come deroghe al vincolo di frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, assenze che pertanto non incidono sul monte ore massimo di quelle consentite ai fini della validità dell'anno scolastico, ferma restando la necessità della presentazione della giustificazione dei genitori (o delle studentesse maggiorenni), mediante libretto web».

«Attraverso questi regolamenti – ha commentato il preside Gianluca Dradi – comunichiamo alle studentesse e agli studenti che la scuola riconosce i loro problemi e i loro bisogni e che intende, nei limiti del possibile, affrontarli per creare un ambiente accogliente e inclusivo. Inoltre ritengo che la promozione delle competenze di cittadinanza, che costituisce uno degli obiettivi formativi delle scuole, passi anche attraverso il recepimento delle legittime istanze degli studenti messi nelle condizioni di appurare come i problemi possano essere gestiti attraverso un processo democratico che si realizza all'interno degli organi collegiali».

(Unioneonline/D)

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