La madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, 51 anni, è stata arrestata in Pakistan.

La donna a dicembre era stata condannata all'ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia, per l'omicidio della figlia, scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) nel 2021 e il cui corpo venne ritrovato sepolto nel novembre 2022.

Nazia Shaheen era latitante proprio dal 2021: dopo il delitto era infatti tornata in patria assieme al marito.

Su di lei – che non è escluso possa essere stata l’esecutrice materiale del delitto – pendeva un mandato di cattura internazionale. Da quanto si apprende è stata trovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell'ambito delle attività d'indagine e ricerca dell’Interpol in tandem con la Polizia Federale pachistana.

Per l’omicidio di Saman è stato condannato all’ergastolo anche il padre della ragazza, Shabbar Abbas, mentre allo zio Danish Hasnain sono stati inflitti 14 anni. Assolti invece i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq

Secondo i magistrati che hanno condotto l’inchiesta, Saman sarebbe stata uccisa per la “ribellione” alle regole imposte dalla famiglia e per aver iniziato una relazione con un giovane conosciuto su Tik Tok. 

(Unioneonline)

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