Segregato in un loculo ricavato nel garage, al freddo, costretto a mangiare nelle ciotole di metallo per cani. Sono le condizioni in cui la Polizia di Piacenza ha trovato un anziano disabile, relegato dalla famiglia nel piccolissimo spazio ampio pochi metri.

Il 73enne è stato trasportato in ospedale e ricoverato. Ora si trova sotto controllo medico. Alle spalle ha problemi cardiaci e un’ischemia lo aveva costretto su una sedia a rotelle.

Tre le persone indagate per sequestro di persona e maltrattamenti: una è stata arrestata, si tratta del figlio della moglie dell’anziano, una 57enne bulgara sposata nove anni fa.

Non è chiaro al momento perché si sia creata la condizione di segregazione: forse la difficile gestione familiare di una persona anziana disabile e con un decadimento cognitivo ha convinto la moglie e gli altri due conviventi (il figliastro e la suocera) a trovare la soluzione più comoda per loro.

L'anziano da almeno due mesi, secondo gli inquirenti, viveva in questa prigione. A chiamare i poliziotti sono stati alcuni vicini di casa che udivano gemiti e lamenti continui.

L’uomo era disteso su un lettino con una copertura di cellophane: vicino a lui una stufetta elettrica e le ciotole di metallo dei cani con dentro i resti di cibo in scatola. Un sottile separé dava accesso a un gabinetto con una specie di doccia. Del lavandino nessuna traccia.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata