Ancora in calo le terapie intensive. In un giorno i morti sono 578 VIDEO
Il punto stampa della Protezione civile sul coronavirus in ItaliaResta stabile il "plateau" dei contagi da coronavirus in Italia.
In 24 ore, ha reso noto la Protezione civile, salgono di 1.127 i casi attualmente positivi in Italia, portando il numero complessivo a 105.418. Ieri l'aumento era stato di 675.
I guariti sono +962, per un totale di 38.092. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 1.695.
Quanto alle vittime purtroppo se ne registrano 578 in più rispetto a ieri, per un totale di 21.645. Ieri l'aumento era stato di 602.
Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.079 i pazienti nei reparti, 107 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.074 sono in Lombardia, 48 in meno rispetto a ieri. Dei 105.418 malati complessivi, 27.643 sono ricoverati con sintomi, 368 in meno rispetto a ieri, e 74.696 sono quelli in isolamento domiciliare.
"SEGNALI DI MIGLIORAMENTO" - "Abbiamo ancora un plateau, pur con qualche leggero segnale di miglioramento", ha commentato il vicedirettore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e membro del Comitato tecnico scientifico Ranieri Guerra.
I dati, osserva il fisico Giorgio Parisi, dell'Università Sapienza di Roma, "sono simili a quelli dei giorni precedenti". Resta difficile avere un quadro completo della situazione perché, ha aggiunto, "ci sono informazioni che vorremmo avere e che non ci sono". Ad esempio "avere persone che diventano contagiose senza capire come è accaduto è molto pericoloso perché - ha osservato Parisi - questo significherebbe che la situazione è fuori controllo. E' invece cruciale capire se i contagiati fanno parte di una categoria a rischio oppure se chi ha l'infezione è andato solo a fare la spesa".
NEL DETTAGLIO - Dai dati della Protezione civile emerge che sono 32.921 i malati in Lombardia (558 in più rispetto a ieri), 13.577 in Emilia-Romagna (-201), 13.195 in Piemonte (+140), 10.789 in Veneto (+53), 6.417 in Toscana (+65), 3.464 in Liguria (-2), 3.097 nelle Marche (+2), 4.047 nel Lazio (+25), 3.087 in Campania (-7), 2.104 a Trento (+22), 2.573 in Puglia (+21), 1.394 in Friuli Venezia Giulia (+495), 2.081 in Sicilia (+10), 1.810 in Abruzzo (+10), 1.576 nella provincia di Bolzano (+12), 582 in Umbria (-40), 870 in Sardegna (-30), 819 in Calabria (+3), 548 in Valle d'Aosta (-11), 261 in Basilicata (-4), 206 in Molise (+6).
LE VITTIME - Quanto alle vittime, se ne registrano 11.377 in Lombardia (+235), 2.788 in Emilia-Romagna (+83), 2.015 in Piemonte (+88), 940 in Veneto (+34), 556 in Toscana (+18), 807 in Liguria (+14), 746 nelle Marche (+18), 311 nel Lazio (+11), 278 in Campania (+18), 318 nella provincia di Trento (+8), 288 in Puglia (+10), 212 in Friuli Venezia Giulia (+6), 181 in Sicilia (+6), 240 in Abruzzo (+8), 223 nella provincia di Bolzano (+9), 54 in Umbria (+1), 83 in Sardegna (+3), 71 in Calabria (+3), 121 in Valle d'Aosta (+3), 21 in Basilicata (+2), 15 in Molise (+0).
I tamponi complessivi sono 1.117.404, oltre 43mila più di ieri. Degli oltre un milione e centomila tamponi, circa 544mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
(Unioneonline/D)