Sei morti e due dispersi e danni in tutta la regione. Il maltempo che in queste ore colpisce l’Italia ha provocato diverse vittime in Toscana, una delle aree più colpite.

Dalla scorsa notte è lotta contro il tempo per salvare le persone e mettere in sicurezza edifici e argini dei fiumi.

Una situazione monitorata dalla premier Giorgia Meloni che «segue con apprensione l'evoluzione degli eventi calamitosi ed esprime il profondo cordoglio per le vittime». La Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Eugenio Giani.

«Ho parlato con il presidente del Consiglio, si stanno attivando per portare nel Consiglio dei Ministri che inizia alle 11 lo stato di calamità nazionale», ha annunciato il governatore Giani.

Nella regione ci sono almeno 40mila persone senza luce e sono stati fatti mille interventi.

La notte scorsa la gente si è accampata sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo e chiedere aiuto e un centinaio si sono rifugiati in un centro commerciale. Dall'alba poi si sono levati gli elicotteri della Protezione civile per monitorare la situazione e i vigili del fuoco hanno iniziato a evacuare le famiglie dalle case inondate dall'acqua.

La pioggia al momento è cessata: a non dare tregua ora è il forte vento.

A Livorno per una mareggiata è stata abbattuta la statua della Ballerina, allagata anche la passeggiata di Viareggio mentre a Lucca il Serchio è monitorato. 

(Unioneonline/s.s.)

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