La Polizia di Tirana, in Albania, ha arrestato un italiano, campano e latitante da 12 anni.

Si tratta di Ciro Dentice, 50 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trieste.

Il provvedimento restrittivo si riferisce a una serie di pene per reati commessi durante la sua permanenza a Trieste, tra la fine degli anni 90 e i primi anni Duemila.

L’uomo, in particolare, risulta condannato in via definitiva per crimini tra cui la cessione di una pistola a Nicola Schiavone, figlio di Francesco (detto "Sandokan", il più noto boss del clan dei casalesi), la compravendita di 16 mitragliette skorpion, 7 bombe a mano, 3 detonatori, 2 kg di esplosivo, una decina di pistole, spesa di una notevole quantità di banconote false da 100mila Lire, diversi episodi di spaccio di cocaina, concorso esterno ad associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in appartamento, oltre a una violenza sessuale commessa ai danni di una sua dipendente quando era gestore di un bar in città.

A determinare la cattura è stato un lavoro congiunto tra Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste e Interpol.

Dentice è ora detenuto in Albania, in attesa del trasferimento in Italia.

(Redazione Online/D)
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