Città di Castello perde la sua icona dei diritti delle donne e dei valori della Repubblica.

E' morta a 109 anni Luisa Zappitelli, meglio conociuta come "nonna Lisa": a partire dal 2 giugno del 1946, quando insieme alla famiglia e a un gruppo di amiche camminò per chilometri per esercitare il proprio diritto di voto in favore della Repubblica, ha sempre partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni dell'Italia democratica.

Un impegno che le era valso il riconoscimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seconda di sei fratelli, poi rimasta vedova in giovane età, Luisa Zappitelli aveva più volte ribadito che la sua "ricetta segreta" contro le malattie era "pregare il Signore" e rispettare le regole.

Il 2 giugno scorso era stata omaggiata con una serenata "tricolore" dal clarinettista Fabio Battistelli, che aveva suonato sotto la finestra della nonna d'Italia l'Inno di Mameli.

"La vogliamo ricordare sorridente e felice accanto al tricolore come in quella occasione – ha affermato il sindaco tifernate, Luciano Bacchetta -. Una grande donna che ha traguardato la storia, gli eventi epocali e con semplicità e determinazione ha trasmesso valori e ideali veri a tutti e ai giovani in particolare".

(Unioneonline/D)

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