«È morta la ex senatrice Maria Fida Moro, che commemoreremo in un'altra seduta, ma alla quale vogliamo rivolgere un pensiero deferente e qualche attimo di silenzio».

Così in Aula del Senato il presidente Ignazio la Russa ha annunciato questa mattina la scomparsa, a 77 anni, della figlia del leader Dc Aldo Moro

Maria Fida Moro è morta in una clinica romana, dove era ricoverata. Era malata da tempo, ma negli ultimi giorni le sue condizioni di salute erano rapidamente aggravate.

È stata parlamentare per una legislatura, dal 1987 al 1992, eletta con la Dc.

Nel 2013 ha fondato un movimento cristiano sociale denominato “Dimensione Cristiana con Moro”, ispirato alla politica dello statista democristiano.

In occasione delle elezioni amministrative del 2016 a Roma si è invece candidata per la carica di consigliere comunale in Campidoglio, come capolista di “Più Roma - Democratici e Popolari”, lista centrista formata da Centro Democratico e Democrazia Solidale, a sostegno del candidato sindaco Roberto Giachetti, ma non è stata eletta.

Fra le sfide vinte quella, recente, per il riconoscimento delle misure riparatrici previste dalla legge per i figli delle vittime del terrorismo, ovvero l’esenzione fiscale sui redditi pensionistici e una maggiore anzianità contributiva.

«Mio figlio ed io esprimiamo sconfinata gratitudine alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per questo inatteso dono - le parole di Maria Fida Moro nel marzo dello scorso anno - che mi ha comunicato che la Camera dei Deputati si è mossa fattivamente per l’applicazione della legge 206 del 2004 in favore di Aldo Moro. Legge della quale ho chiesto l’applicazione per quasi vent’anni di seguito ed avevo perso la speranza».

(Unioneonline/v.l.)

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