Trasmessa ai pm romani una prima informativa in merito alla commemorazione di via Acca Larentia, davanti alla ex sede dell’Msi, durante la quale diverse persone hanno fatto il saluto romano.

La Digos, a quanto si apprende, avrebbe già identificato alcuni partecipanti all’iniziativa.

Gli inquirenti lavorano sui filmati che hanno immortalato le diverse fasi della manifestazione.

L’adunata nel giorno del ricordo dei tre militanti del Fronte della Gioventù uccisi il 7 gennaio 1978 è finita all’attenzione dei magistrati romani, che dovranno valutare se procedere con la formale apertura di un fascicolo di indagine e accertare se quanto immortalato domenica rientri nella fattispecie di reato di apologia del fascismo così come previsto dalla legge Scelba.

Una fattispecie che cristallizza «quell'insieme di azioni e comportamenti diretti alla ricostruzione del partito fascista» e che venne approvata nel giugno del 1952.

L’evento si celebra tutti gli anni e anche in passato è stato al centro di forti polemiche.

Oggi sul caso è intervenuto anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in audizione alla commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza: «Non vi è dubbio che quanto accaduto suscita indignazione trasversale, perché è contrario alla nostra cultura acquisita. Vietare e non osservare è controproducente e meno proficuo», ha detto.

(Unioneonline/L)

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