Condanna unanime e bipartisan da parte della politica italiana sui fatti avvenuti a Capitol Hill.

"Seguo con grande preoccupazione quanto sta accadendo a Washington - le parole del premier Giuseppe Conte -. La violenza è incompatibile con l'esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella solidità e nella forza delle Istituzioni degli Stati Uniti".

"Quanto sta accadendo a Washington in queste ore è gravissimo - ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio -. Un vero e proprio sfregio alla democrazia, un attacco alle libertà del popolo statunitense. Condanniamo con forza ogni forma di violenza, nell'auspicio che ci sia quanto prima un passaggio di poteri ordinato e pacifico".

Matteo Salvini, considerato insieme alla presidente di FdI Giorgia Meloni il leader più vicino a Donald Trump, ha preso le distanze: "La violenza non è mai la soluzione, mai. Viva la Libertà e la Democrazia, sempre e dovunque".

Il leader di Cambiamo e Presidente della Liguria, Giovanni Toti fa autocritica: "Desolante spettacolo in America. In democrazia i risultati si accettano, anche se non si condividono. Avrei votato per Trump. Oggi mi tocca dire: sbagliando".

Nel centrosinistra Nicola Zingaretti osserva che quelle di Washington sono "immagini drammatiche, che mai avremmo pensato di vedere. Tutti a difesa e vicini alla forza della democrazia americana, per difenderla da questi fatti gravi. Il riconoscimento del voto popolare e degli avversari politici va sempre rispettato. E' la dimostrazione di dove portano gli estremismi: queste scene - aggiunge il segretario dem - sono figlie di chi ha voluto soffiare sul fuoco per mesi. Vicinanza alla democrazia americana".

(Unioneonline/D)
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