La forte ondata di caldo non accenna a mollare la presa sull'Isola dove continuano ad arrivare bollenti masse d'aria dal deserto sahariano.

Alla quota di 1500 metri, contro una media del periodo di circa 17°C, troviamo e troveremo ancora per 48/60 ore isoterme comprese tra 25°C e 26°C.

Al suolo, dopo una settimana caratterizzata da scirocco e da notevoli picchi di calore su tutti i settori occidentali e settentrionali (su tutti i 46,6°C a Fraigas nella piana di Ozieri) registreremo una rotazione dei venti che si disporranno da maestrale seppur con intensità deboli e generalmente comprese tra 10 km/h e 20 km/h.

Questo cambio di circolazione spingerà i picchi di calore, come si può vedere dall'elaborazione grafica, su tutti i settori orientali, specialmente interni, il medio basso Campidano e i settori centro orientali della piana del Cixerri.

In queste zone i termometri saliranno sopra i 40°C con picchi fino a 42°C/43°C. Si respirerà finalmente lungo le coste occidentali e settentrionali dove le temperature massime non andranno oltre i 29°C/32°C.

Resisterà invece un pò di caldo, specialmente nella giornata di sabato, sui tratti costieri meridionali dove potranno toccarsi i 35°C. Da segnalare le elevate temperature marine, sopratutto nel Golfo degli Angeli, dell'Asinara, di Orosei, di Oristano, nell'Arcipelago della Maddalena, nel Sarrabus ed in Ogliastra dove ci si immergerà in acque di 29°C/30°C.
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