Voli internazionali, Sardegna in ritardo: gli aiuti alle compagnie non decollano
A sei mesi dal sì di Bruxelles la Regione non ha ancora varato il piano di incentiviPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La carta intestata della Commissione europea ha la data del 3 giugno 2024, oggetto «aiuti per l'avviamento di nuove rotte aeree da e verso gli aeroporti della regione Sardegna». A più di sei mesi di distanza, però, quel pacchetto di incentivi autorizzato da Bruxelles è ancora inutilizzato.
Del bando per distribuire 30 milioni di euro – questa la cifra concordata con l'Ue – alle compagnie aeree e ampliare così la rete di collegamenti internazionali esiste solo una bozza. Si sa che, più o meno, saranno inserite 50 rotte distribuite nei tre aeroporti sardi. E che ci saranno anche alcuni voli intercontinentali, come quelli verso New York e altre città americane. Ma i documenti non sono ancora stati pubblicati: a questo punto è sostanzialmente impossibile che il piano della Regione possa avere un impatto sulla stagione invernale. Cioè il periodo in cui collegamenti aerei vanno in letargo, e con loro l'industria delle vacanze. Se ne parlerà, al massimo, in estate. Quando di certo non c'è bisogno di contributi per volare in Sardegna.
Il bando, a metà strada tra le competenze di due assessorati (Turismo e Trasporti) potrebbe essere messo in pista a gennaio. Sempre che si risolvano alcuni nodi. Come, ad esempio, quelli sulle compagnie che potranno beneficiare degli aiuti.
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