«Comprendiamo i disagi e i disservizi a cui fa riferimento Aeroitalia - osserva l'assessora dei Trasporti Barbara Manca - ma questo non può e non deve interferire con il diritto alla mobilità dei cittadini sardi e deve essere comunicato con la giusta tempestività. Siamo già alla ricerca di una soluzione che possa agevolare un ritorno alla normalità. Cancellare voli nel mese di massimo traffico non può e non deve essere la soluzione. È comunque fondamentale ribadire che non è in corso un'emergenza visto che gli indici di riempimento dei voli, al netto dei voli cancellati risultano sotto controllo e che il vettore sta rispettando il servizio minimo richiesto dal bando».

Così l’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca sulle cancellazioni di voli sulla tratta Alghero-Roma. Una cancellazione – spiega Manca – «dovuta ai servizi di controllo aereo europeo che, come noto, sta subendo continui disservizi con inevitabile impatto sulla programmazione».

L'esponente della Giunta Todde respinge al mittente le accuse di responsabilità piovute dall'opposizione di centrodestra: «Predicare bene e aver razzolato male è uno "sport" sempre più diffuso tra coloro che fino a pochi mesi fa decidevano le sorti dei sardi e della Sardegna. Oggi diversi di loro accusano l'attuale Giunta di tutti i problemi, dimenticando che quasi tutti questi sono nati quando loro erano al governo della regione, ovvero fino a pochi mesi fa».

«Il vettore – prosegue l’assessora - ha applicato le norme del decreto ministeriale sulla continuità territoriale aerea concordato dalla Giunta Solinas nella scorsa legislatura. Nel testo del decreto è previsto l'obbligo, per il collegamento in questione, di garantire tre rotte giornaliere, che continuano a essere assicurate. La compagnia aerea si è limitata a sopprimere il quarto collegamento giornaliero sulla base di proprie valutazioni».

«Le domande – conclude Manca – sorgono spontanee: dove erano i critici di oggi quando la Giunta da loro sostenuta ha predisposto questo bando? Ne conoscono i contenuti? Perché probabilmente, se lo avessero letto attentamente, avrebbero potuto attivarsi in sede ministeriale, come recita testualmente il decreto, per "procedere a un incremento delle frequenze e delle capacità minime stabilite [...] fino a concorrenza della maggiore domanda registrata"».

E ancora: «Ci rendiamo conto di come sia molto più semplice muovere critiche dai banchi dell'opposizione e scaricare le colpe su chi ha ereditato vizi e virtù di un decreto imperfetto e deficitario - conclude l'assessora dei Trasporti - ma sarebbe più intellettualmente onesto ammettere i propri errori e collaborare per la creazione di modelli di mobilità maggiormente rispondenti alle esigenze dei cittadini. Noi stiamo lavorando per costruire un bando che nei prossimi anni colleghi l'Isola al resto d'Italia in modo stabile, sicuro ed efficiente. Nel frattempo l'obiettivo minimo è garantire il diritto alla mobilità di tutti. Siamo aperti a qualsiasi proposta costruttiva o contributo utile da parte di tutti per migliorare il servizio di trasporto aereo».

(Unioneonline)

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