13 novembre 2012 alle 19:38aggiornato il 13 novembre 2012 alle 19:38
Vertice dei ministri a SerbariuI ministri firmano piano di rilancio
Al termine del vertice sulla vertenza Sulcis che si è svolto oggi nella Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, è stato siglato un protocollo d'intesa "per la definizione di obiettivi e condizioni generali di sviluppo e l'attuazione dei relativi programmi nel Sulcis-Iglesiente".Lo hanno sottoscritto i ministeri dello Sviluppo Economico, del Lavoro e per la Coesione territoriale, la Regione Autonoma della Sardegna e la Provincia di Carbonia Iglesias. Il quadro complessivo degli interventi ammonta a 437,272 milioni di euro: 219,572 milioni deliberati su risorse regionali e locali e 217,7 milioni da deliberare su risorse nazionali. Nel documento, che ripercorre la storia delle varie vertenze industriali del territorio - uno dei più poveri d'Italia con un tasso di disoccupazione del 15%, contro l'8,4% della media nazionale - sino ad arrivare alla drammatica crisi attuale, si evidenziano gli impegni di Governo e Regione sarda e si tracciano le linee guida del cosiddetto Piano Sulcis per il rilancio dell'intera provincia. Tra le linee guida individuate per dare nuovo slancio all'economia locale, la salvaguardia del tessuto produttivo attraverso iniziative industrialmente sostenibili, con particolare riferimento al settore della metallurgia non-ferrosa, in un'ottica di efficientamento energetico, ecologico ed economico; la realizzazione di un Centro di eccellenza "carbone pulito" nel quadro di un polo tecnologico di ricerca e produzione di energia eco-compatibile; la realizzazione delle infrastrutture indispensabili a creare le condizioni per la realizzazione di nuove iniziative settoriali ed imprenditoriali; l'individuazione di nuove prospettive di sviluppo con particolare attenzione a turismo, agroalimentare e risanamento ambientale con interventi di bonifica nelle miniere dismesse.
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