Era morto da almeno venti giorni. Nella sua casa, quartiere Is Mirrionis. Nessuno ha notato l’assenza prolungata di Simone Columbu, 43enne cagliaritano. È stato uno zio a dare l’allarme: giovedì notte ha cercato di chiamarlo al telefono. Nessuna risposta neanche quando si è presentato sotto casa sua, in via Montevecchio. La scoperta è stata fatta insieme agli agenti della Squadra volante: dentro le quattro mura un tanfo insopportabile e un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Impossibile per il medico legale stabilire la causa della morte: per questo il pm ha disposto l’autopsia.

Maggiori dettagli su L'Unione Sarda oggi in edicola, in un articolo firmato da Matteo Vercelli.
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