Una vacanza in Sardegna prenotata da febbraio, la partenza prevista per il 12 settembre, martedì prossimo. Il collegamento è un Genova-Olbia, con traghetto Gnv. O meglio, questo era, prima che la compagnia annullasse la traversata a una settimana dalla partenza

È la denuncia di una turista, Francesca, che ha ricevuto lo “scherzo” proprio a ridosso dell’inizio delle sue vacanze, con un sms inviato dalla stessa Gnv. Il secondo a distanza di pochi giorni, perché in precedenza era stata notificata una variazione nell’orario di partenza. Un disguido tutto sommato accettabile. Poi la doccia fredda: «Ci viene comunicato l'annullamento del biglietto», racconta. «Praticamente, e magicamente, la nave non è più disponibile. Tutto questo senza aggiungere un minimo di informazione o un numero al quale rivolgersi. Praticamente abbandonati a noi stessi. Avevamo un albergo prenotato e siamo rimasti appiedati».

In realtà, fanno sapere dalla compagnia, il viaggio non dovrebbe andare perso. Infatti Gnv coprirebbe la tratta con un nuovo collegamento Genova-Olbia per il giorno precedente o successivo, o in alternativa per lo stesso giorno, ma con arrivo a Porto Torres. Una parziale soluzione ad un problema che, comunque, resta.

«Oltre a perderci la vacanza», prosegue Francesca, «dobbiamo perdere giornate intere per chiedere rimborsi. Io viaggio da circa 50 anni, e vi assicuro che uno schifo del genere non lo avevo mai visto. Siamo proprio allo sfacelo! Come me tante, tantissime persone rinunceranno alla Sardegna e mi domando come si possa stare a guardare senza fare nulla. Sardegna, "l'Isola sempre più isolata"».

(Unioneonline/L.Ne.)

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