"Questo è l'anno della Sardegna", giura Raul Zanelli Bono, direttore commerciale di Sardinia Ferries. I passeggeri dei traghetti sono in crescita. E il confronto con la vicina Corsica vede l'Isola in vantaggio: "Il trend sardo è migliore. A luglio e agosto i numeri sono superiori del 15 per cento rispetto agli stessi mesi del 2016".

Non tutte le compagnie mettono a disposizione i numeri dell'estate in corso, ma la sensazione è che l'aumento del traffico sia generalizzato. La cattiva notizia è che in tanti casi si sono impennati anche i prezzi.

LE TARIFFE - Sulla Olbia-Genova di Moby un viaggio in cabina, andata e ritorno, per una coppia con un figlio costa 1.151 euro nella prima settimana d'agosto.

Un anno fa la stessa famiglia avrebbe speso 950 euro. Non sempre è così. Ad esempio, dal gruppo Onorato fanno notare che proprio nei prossimi giorni su alcune tratte come la Livorno-Olbia le tariffe sono "sensibilmente più basse" se messe in confronto con quelle del 2016. In alcuni casi il calo arriverebbe al 20 per cento. Trovare le tariffe scontate però è un terno al lotto. È più facile invece imbattersi in preventivi dai prezzi stellari.

LE COMPAGNIE - Nonostante la grande concorrenza (i collegamenti con la Penisola sono assicurati durante l'estate da cinque compagnie) le tariffe i biglietti per viaggiare nei mesi centrali dell'estate vengono venduti a peso d'oro. Un viaggio sui traghetti della Grandi navi veloci, sulla Genova-Porto Torres, costa 1.010 per i turisti e 859 euro per i residenti in Sardegna.

Resta stabile invece il prezzo della linea Cagliari-Civitavecchia della Tirrenia: un anno fa un biglietto per tre persone costava 502 euro, lo stesso viaggio adesso viene pagato 505 euro (360 per i sardi). Le sfide più accese tra le compagnie navali si trovano sull'asse Gallura-Toscana.

Tra Grimaldi, Moby e Sardinia Ferries è battaglia aperta. Combattuta a suon di offerte: "Fino a giugno sulla Livorno-Olbia garantivamo sconti per le prenotazioni anticipate e per i viaggi last minute. Ora proponiamo le stesse condizioni sulla linea Porto Torres-Barcellona, su cui stiamo registrando incrementi a due cifre", racconta Francesca Marino, dirigente del settore passeggeri di Grimaldi La nuova frontiera del trasporto marittimo è il viaggio a tema. Sull'asse Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona la compagnia ha battezzato la "nave del fitness", una palestra galleggiante che dovrebbe attirare gli amanti dello sport.

STAGIONE PIÙ LUNGA - Questo e altri progetti rientrano nelle grandi manovre per cercare di allungare la stagione turistica. Ora anche le compagnie navali puntano agli short break, le vacanze toccata e fuga di pochi giorni: "È il nostro obiettivo da tempo. La crescita nei mesi di spalla è importante, anche grazie alle promozioni che proponiamo. La tendenza del 2017 è positiva da Pasqua in poi, e abbiamo numeri ottimi sulle prenotazioni di settembre e ottobre", spiega Zanelli Bono di Sardinia Ferries.

VERSO L'ESTERO - La compagnia italo-francese ora punta anche sui collegamenti con la Tolone e Nizza. Che spesso sono utilizzati anche dagli emigrati sardi per raggiungere il nord Italia.

I prezzi, soprattutto nei mesi di bassa stagione, sono più convenienti rispetto alle rotte verso i porti nazionali.

La Grimaldi invece guarda alla Spagna: "La tratta Porto Torres-Barcellona è annuale e dimostra la volontà di investire e consolidare l'offerta in Sardegna. Nell'Isola stanno arrivando tanti turisti spagnoli e questo ci fa piacere", conclude Francesca marino di Grimaldi, "perché l'economia sarda dipende dal livello dei trasporti".

Michele Ruffi

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