Traffico di sostanze stupefacentiArrestati dai cc marito e moglie
Marito e moglie sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia al termine di una lunga inchiesta scattata la scorsa estate sul traffico di sostanze stupefacenti in città e nell’hinterland. Sono Efisio Lai, 30 anni e Michela Melis 31 anni che hanno ottenuto gli arresti domiciliariI due sono stati arrestati in esecuzione di ordine di custodia cautelare firmato dal Gip del Tribunale di Cagliari a coronamento di una indagine scattata nel mese di agosto dello scorso anno. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Quartu, d’intesa con la Procura della Repubblica di Cagliari, facedero scattare minuzioni accertamento con l’obiettivo di far chiarezza su un traffico di sostanze stupefacenti, principalmente hashish e cocaina, tra Quartu, Pirri e gli altri centri dell’hinterland. Un traffico che preoccupava non poco gli inquirenti che fecero scattare pedinamenti, appostamenti, perquisizioni domiciliari. Il tutto, nel massimo segreto.
Un’inchiesta che ora è appunto sfociata negli arresti di Efisio Lai e della moglie, incensurata (di Pirri), Michela Melis. Sulla base di quanto è emerso dall’attività tecnica e dai numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, effettuati dai militari, sarebbe stato accertato che il Lai, avvalendosi della collaborazione della moglie e di alcuni spacciatori locali, vendesse illecitamente a consumatori abituali di sostanze stupefanti, svariati quantitativi di cocaina e hashish.
Nel corso di tale attività nel mese di ottobre 2008 venivano tratti in arresto in flagranza di reato Cristiano Manai, 33 anni di Nurachi e Davide Chergia 25 anni di Oristano.Per loro, era scattata l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tipo "cocaina".Una inchiesta che non si era fermata con questi arresti.Tanto che lo scorso maggio, i carabinieri di Quartu cher agirono al comando del maggiore Alfredo Saviano e del tenente Nadia Gioviale, arrestarono Manuel Lecca, trovato in possesso di tre chili di hascisc e Antonio Giuliani che era stato invece bloccato una una Gazzella del Nucleo operativo radiomobile con 62 grammi di hascisc acquistati, secondo l’accusa, da Manuel Lecca. Un personaggio quest’ultimo molto conosciuto. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Alessandro Pili.
