Sono comparsi in Tribunale i due 31enni ritenuti responsabili del furto in circolo privato di Terralba in cui erano state scassinate le slot machine. 
La pm Daniela Muntoni ha chiesto una condanna a 10 mesi per Nicola Poddighe e a 6 per Vincenzo Columbu, entrambi di Terralba. Gli avvocati difensori Fabio Costa e Rita Violante hanno invece chiesto l’assoluzione per entrambi sostenendo l’assenza di prove ed elementi contro i due.  Il giudice Marco Mascia ha rinviato al 28 novembre per la sentenza.

La vicenda risale al 3 gennaio di quattro anni fa. Secondo quanto accertato dai carabinieri, sembra che Poddighe, Columbu e Valerio Piras, un 35enne dipendente del circolo, avessero studiato il colpo nei dettagli ed entrarono in azione una notte dopo le festività di Capodanno, dopo che in tanti avevano tentato la sorte alle macchinette che erano quindi ricche di monete.

Dalle indagini è emerso che non c’era alcun segno di scasso all’ingresso, l’ipotesi dell’accusa è che i tre entrarono senza problemi all’interno del locale perché il dipendente aveva le chiavi. Una volta dentro portarono via 300 euro che erano nella cassa, poi forzarono due slot machine portando via circa 2000 euro. La mattina dopo, il proprietario del circolo scoprì il furto e scattò la denuncia. Immediate le indagini, dove determinanti erano stati i filmati della videosorveglianza e soprattutto l’ammissione del dipendente Piras che aveva accusato i due amici.

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