Cominciati il 10 settembre entrano nel vivo i lavori per la realizzazione della rotatoria che manderà in pensione la rete semaforica all'ingresso di Villamassargia.

Inevitabilmante, come era stato già annunciato, da oggi sono scattati divieti e modifiche alla viabilità sia nel paese che nel tratto compreso tra le provinciali 2 ed 86 che presto sarà interessato dal cantiere principale.

Non mancheranno disagi e rallentamenti per la decisione dell'amministrazione comunale di realizzare i lavori, da subito, nell'intera carreggiata: "Inizialmente si era pensato ad un cantiere da realizzare in due fasi per lasciare comunque un passaggio agli automobilisti ma così facendo i tempi si sarebbero allungati e i disagi, anche riguardo alla sicurezza, si sarebbero avvertiti comunque" ha spiegato il sindaco Debora Porrà.

Si dovrà fare a meno dell'ingresso principale al paese, quello di via Stazione, interessato dal cantiere per la rotonda (foto Simone Farris)
Si dovrà fare a meno dell'ingresso principale al paese, quello di via Stazione, interessato dal cantiere per la rotonda (foto Simone Farris)
Si dovrà fare a meno dell'ingresso principale al paese, quello di via Stazione, interessato dal cantiere per la rotonda (foto Simone Farris)

Per effetto di un'ordinanza sono stati stabiliti dunque divieti e transiti alternativi che rimarranno in vigore per 5 mesi (la durata stimata del cantiere): il principale cambiamento riguarda l'interdizione alla circolazione dei veicoli nell'intersezione tra le provinciali 2 ed 86 e il divieto d'accesso a Villamassargia tramite via Stazione.

Gli automezzi con carico superiore a 6,50 tonnellate non potranno accedere alle vie Santa Maria, Mazzini, Iglesias e Stazione. Tra i tanti restanti divieti (sopratutto nella viabilità interna al paese) spicca anche quello di formazione dei cortei funebri a piedi verso il cimitero per via del fatto che il percorso incontra proprio il centro del cantiere.

Cambia inoltre il percorso dei mezzi pubblici dell'Arst ma rimangono inalterate tutte le fermate ordinarie. Come è naturale i divieti non valgono per le forze dell'ordine in servizio e per i mezzi di soccorso.
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