Ha fatto il giro del mondo la vicenda del giovane migrante originario del Gambia annegato dopo essersi gettato nel Canal Grande, a Venezia. Una morte tragica, ripresa anche in un video in cui si vede il 22enne Pateh Sabally - questo è il suo nome - annaspare tra le onde senza che nessuno intervenga per aiutarlo.

Immagini che hanno indignato l'opinione pubblica, non solo italiana. Tanto che diversi media internazionali come "Le Soir", "El Mundo" e "France 24" riprendono la storia e sottolineano come il giovane sia annegato sotto gli sguardi e gli insulti di una folla indifferente.

Nessuno si è buttato in acqua per salvarlo, anzi alcuni si sono divertiti a filmare la scena con il cellulare.

Nel video, finito su Youtube, si sentono le urla di qualcuno che dice: "Butta il salvagente", altri ridono e lo insultano.

E i commenti sul web infuriano: "Una persona affoga e nessuno si butta, che roba", dice un utente.

"Ci abbiamo provato - riferisce chi era sul posto - Nessuno si è tuffato vista la temperatura fredda, che avrebbe fatto annegare chiunque".

Sul caso è stata aperta un'inchiesta, ma la procura ha deciso che non ci sono le basi per ipotizzare il reato di omissione di soccorso, mentre il comune di Venezia ha finanziato i funerali della vittima.

Il giornale belga Le Soir
Il giornale belga Le Soir
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