Finora l'attività aveva subito un rallentamento, anche importante.

Oggi, invece, i pazienti che dovevano fare un prelievo di sangue nei centri prelievi di Iglesias e Carbonia, ma anche negli altri della Assl del Sulcis Iglesiente, sono stati rimandati a casa.

È successo a causa del blocco totale del sistema informatico, che già da tempo sta funzionando male, paralizzando il lavoro di chi deve predisporre le etichette dei campioni da inviare al laboratorio e, di conseguenza, creando disagi ai pazienti.

Già da febbraio (ma i disagi sono iniziati prima) la direzione medica ha fatto affiggere un cartello che informa dei rallentamenti.

Oggi lo stop completo: non è stato possibile effettuare neppure un prelievo e i pazienti (molti dei quali erano già passati dal Cup, collegato al sistema regionale, per l'accettazione) sono stati rimandati a casa.

Alcuni di loro erano accompagnati da familiari che hanno preso un giorno di ferie.

Solo a Iglesias, ogni giorno, sono in media 100 i pazienti che si sottopongono alle analisi del sangue.

La direzione della Assl conferma il problema, definito "imprevedibile" e per il quale è stata chiamata una ditta con sede fuori Sardegna, e si scusa con i pazienti.
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