Vietato mangiare in spiaggia, lo dice l’ordinanza pubblicata dal sindaco Ignazio Locci.

È polemica a Sant’Antioco, dove si discute dei contenuti inseriti nell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal primo cittadino Ignazio Locci che sta creando malumori e difficoltà di interpretazione.

Tra questi infatti, c'è il divieto di mangiare in spiaggia («fare picnic o consumare pasti di qualsiasi natura», pena una multa fino a 500 euro) e di portare sassi per legare gli ombrelloni.

«Se può servire all'applicazione della regola - dice il sindaco Ignazio Locci - allora sì, sono assolutamente contrario al fatto che in spiaggia si mangi qualsiasi cosa. Va detto però che non ci siamo allontanati da quanto previsto dall'ordinanza regionale e che il problema è esattamente il contrario. Continuiamo a vedere pranzi in riva al mare con banchettate in "stile Fantozzi" con angurie enormi, lasagna e fettine impanate. Concordo sul fatto che il divieto può apparire esagerato, ma nell'appellarci al buonsenso di chi deve vigilare, spesso si sono chiusi gli occhi su troppi fronti». Peccato che nell’ordinanza questo non sia specificato.

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