La Giunta del Comune di Sant’Antioco, guidata dal sindaco Ignazio Locci, ha dato il via libera al “Programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025”, che prevede investimenti per 48 milioni di euro, 16 e mezzo per l’anno in corso.

«In questi cinque anni e mezzo di amministrazione – spiega Locci – abbiamo superato il livello di investimenti degli ultimi 25 anni, in termini di programmazione, progettazione, spendita di risorse: sono dati certi, numeri, fatti incontrovertibili e inequivocabili. Sul tema delle opere pubbliche, infatti, possiamo affermare senza timore di smentita che, grazie agli strumenti finanziari messi in campo dallo Stato e al grande impegno degli uffici municipali sommato alla nostra capacità di programmare una strategia lungimirante, si sono gettate le basi per rendere la città più vivibile: riqualificazione urbana e di tutto il patrimonio pubblico, scuole, impianti sportivi, strade, piazze».

Nel dettaglio, nel 2023 verranno conclusi il rifacimento di Piazza De Gasperi e la riqualificazione del campanile, e si inaugureranno alcuni cantieri, tra cui la riqualificazione totale della centralissima Piazza Umberto (appena affidata alla ditta aggiudicataria), il rifacimento di Viale Trento (i cui lavori sono stati ugualmente affidati); cui seguirà la rielaborazione dei marciapiedi e dell’impianto di illuminazione di via Garibaldi, per la quale è in corso la progettazione; un ampio programma di bitumazione delle strade cittadine; intervento sulla cosiddetta “Tomba dell’egizio” della Necropoli punica; la riqualificazione dell’asilo “Generale Carlo Sanna” (in corso la gara per la progettazione); manutenzione dei corsi d’acqua; secondo lotto opere manutenzione straordinaria Ponte (lavori affidati). Parte delle risorse iscritte per la programmazione proviene dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Garau, ha anticipato le opere in programma nel 2024, tra cui «l’investimento di circa 5 milioni di euro per la rivisitazione di tutto il Lungomare (la cui procedura per lo studio di fattibilità è già stata avviata): tra i diversi aspetti, vedremo finalmente il riordino della viabilità in collegamento con quella parte della città che si interfaccia con la laguna. La città, dunque, rafforzerà la sua vera identità di borgo in connessione col mare. Inoltre, tengo a citare anche la riqualificazione energetica degli edifici comunali con l’implementazione delle energie rinnovabili al fine di far fronte alla crisi energetica e al rincaro del costo dell’energia (1 milione e mezzo di investimento e studio di fattibilità in procinto di essere affidato)».

(Unioneonline/F)

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