"Tutto nella norma e nessun rischio per il paziente": l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru risponde con una nota alle affermazioni del parlamentare Mauro Pili, il quale ha pubblicato sui social una nota in cui racconta quanto sarebbe accaduto a Iglesias.

"Dal pronto soccorso del Cto di Iglesias spedito all’ospedale di Nuoro - scrive Pili -. È successo tutto stanotte per l’ennesimo sfascio della sanità sarda. Ospedali dimezzati e reparti chiusi e pazienti in emergenza trasferiti a 200 km di distanza. Altro che pronto soccorso, una situazione ormai al limite della grave interruzione di servizio pubblico essenziale. (...) Roba da terzo mondo della sanità con un paziente gravissimo costretto ad un trasferimento a Nuoro per mancanza di posti letto nel raggio di 200 km".

"Solo chi parla senza cognizione di causa - replica Arru - può vederci malasanità"; e aggiunge: "Il paziente è arrivato al Pronto soccorso del Cto con un grave problema neurochirurgico: gli operatori dell'ospedale di Iglesias hanno verificato la disponibilità di ricovero in uno dei centri con la Neurochirurgia, quindi San Michele a Cagliari, San Francesco a Nuoro e Santissima Annunziata a Sassari. Accertata la possibilità di ricovero a Nuoro, il paziente è stato trasferito in ambulanza, accompagnato da due rianimatori. Nessuna interruzione di servizio pubblico, nessun reparto dimezzato, né altri deliranti scenari: tutto nella normale ed efficiente gestione di un paziente che deve essere seguito nel centro più attrezzato e organizzato. Se di sfascio vogliamo parlare - conclude - è quello di certa politica strillata e superficiale, che rincorre la visibilità mediatica anche a scapito della verità dei fatti".

(Unioneonline/s.s.)

LISTE D'ATTESA SENZA FINE:

© Riproduzione riservata