Un blitz al Parlamento europeo con una richiesta perentoria: "Denunciate il governo italiano per le esportazioni belliche fuorilegge in Arabia Saudita".

È stata questa la richiesta degli attivisti dell'associazione Sardegna Pulita che ha anche ribadito la necessità che "il governo italiano segua l'esempio di altri Stati europei e decreti l'embargo bellico verso l'Arabia Saudita", recependo così le numerose risoluzioni in tal senso e gli appelli lanciati dalla massima istituzione continentale.

Pochi minuti nei quali gli attivisti hanno potuto srotolare un lungo striscione che recava la scritta "No al massacro in Yemen" prima di essere allontanati dagli stewards.

Secondo il report sulle esportazioni belliche italiane nel 2018 la Rwm non avrebbe commerciato bombe con l'Arabia Saudita nell'anno trascorso vedendo le proprie commesse diminuire dai 450 milioni di euro del 2016 a quasi zero del 2018.

Secondo Sardegna Pulita e il Comitato Riconversione Rwm "le commesse del 2016 sarebbero però ben lungi dall'esseersi esaurite permettendo ancora per anni alla fabbrica domusnovese di lavorare e produrre a pieno regime proprio in funzione di quelle commesse".
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