Anche Iglesias ha voluto dare l'ultimo saluto a padre Alfonso Madeddu: questa mattina, nella chiesa di San Francesco, a Oristano, gremita dai fedeli che hanno conosciuto e apprezzato la bontà del frate minore conventuale, c'erano anche tanti iglesienti, arrivati con due autobus e con auto private.

Non sono mancati il sindaco Emilio Gariazzo, il vescovo Giovanni Paolo Zedda, i rappresentanti dei gruppi francescani, compresi gli scout. Il religioso è stato a lungo "baloo" dei "lupetti" del Gruppo Iglesias 1.

Il francescano, che avrebbe compiuto 87 anni a novembre, era ritornato a Oristano un anno fa, a seguito della chiusura del convento di Iglesias.

Chiusura disposta dall'Ordine fondato da San Francesco per carenza di vocazioni su tutto il territorio nazionale. Insieme a lui erano stati trasferiti anche gli altri 2 frati della comunità di Iglesias.

La chiesa della città mineraria, da allora, è autogestita dai volontari dei gruppi francescani: dagli scout all'Ordine francescano secolare, passando per la Milizia dell'Immacolata, ai Cori.

Una decisione assunta - d'accordo con l'Ordine dei frati minori conventuali - per evitare che la chiesa fosse chiusa.
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