Dopo decine e decine di sit in, presidi e manifestazioni davanti ai palazzi della regione a Cagliari del governo o del ministero dello sviluppo economico a Roma, gli operai dell'Alcoa hanno inscenato questa mattina una nuova clamorosa protesta.

Tre segretari metalmeccanici del Sulcis sono infatti saliti su un silos a 60 metri d'altezza dentro lo stabilimento di Portovesme.

In questo modo intendono rivendicare al governo il rispetto degli impegni sul riavvio dello stabilimento.

"Vogliamo che il Governo mantenga gli impegni presi sul caso Alcoa - dicono Roberto Forresu (Fiom Cgil), Rino Barca (FSm Cisl), Daniela Piras (Uilm)- basta con ritardi e rinvii". Nei giorni scorsi la Glencore ha chiesto al Ministero "delucidazioni" sulla tabella delle tariffe energetiche proposte dal ministro Guidi.

''I continui rinvii di Glencore, Alcoa che non consentono alternative a nuovi investitori -spiega il segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli - Il Piano Sulcis fermo al palo. Per i lavoratori resta solo la disperazione di vedere stabilimento chiuso e la fine degli ammortizzatori sociali e di ogni reddito per centinaia di famiglie. Lo avevamo detto, se qualcuno pensa di dividere o di avere senza soluzioni la resa dei lavoratori ha sbagliato i conti''.

Non è la prima volta che viene attuata una manifestazione di protesta sta di questo tipo.

Un'analoga azione si era registrata infatti quattro anni fa.

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