È stata oggi una giornata intensa di ispezioni, abbinate ai prelievi continui di carburante, quella che ha caratterizzato l'attività della società che sta mettendo in sicurezza il Cdry Blue, il mercantile incagliatosi il 21 dicembre nella scogliera fra Capo Sperone e Porto Sciusciau.

In attesa che anche la Procura faccia il punto degli accertamenti, la società ha ripreso il pompaggio del carburante residuo: al termine di questa complessa operazione, seguita minuto per minuto dalla Guardia Costiera di Sant'Antioco e dal ministero dell'Ambiente, sarà possibile stilare il piano di rimozione del cargo.

Ma, considerata la stagione, ogni operazione rischia sempre di subire pesanti battute d'arresto perché le condizioni meteo sono quanto mai mutevoli in questo periodo. Ciò oggi non ha però impedito che venissero effettuate delle ispezioni accurate a bordo del bastimento incagliato su un basso fondale roccioso.

Domani mattina alle 10 arriva sul posto anche l'assessore regionale all'Ambiente Gianni Lampis.
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