Con il pensionamento dell'edificio di via Domusnovas, che per oltre 40 anni ha ospitato la scuola media del paese, tutti gli studenti di Musei sono stati riuniti nello stabile di via Sardegna.

L'utilizzo di un unico caseggiato, più centrale, dotato di ampi parcheggi e facilmente raggiungibile anche a piedi risponde a criteri di risparmio energetico e negli intendimenti dell'amministrazione comunale servirà anche a migliorare un servizio che da tempo è sotto la spada di Damocle, del provveditorato che vorrebbe trasferirlo a Domusnovas a causa dell'esiguo numero di iscritti (66 in tutto per un paese di 1.500 abitanti circa).

L'edificio scolastico di via Sardegna
L'edificio scolastico di via Sardegna
L'edificio scolastico di via Sardegna

"Vogliamo mantenere il servizio scolastico, le famiglie iscrivano i propri figli a Musei, anche un solo studente in più o in meno può fare la differenza", è l'appello del sindaco Antonello Cocco.

Non a caso per lo stabile di via Sardegna si prospettano migliorie (che probabilmente però slitteranno all'anno prossimo): la caldaia che riscalda gli ambienti sarà dismessa in favore dell'energia pulita prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto della scuola e negli edifici attigui e ora non sfruttata a pieno; in fase di attivazione anche il servizio di pre accoglienza degli studenti per le famiglie che a causa del lavoro non riescono a rispettare gli orari di ingresso a scuola dei propri figli.
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