Sono riprese questa mattina le attività di ricerca degli otto migranti dispersi da venerdì scorso a sud di Sant'Antioco, poco lontano dall'isola del Toro.

Oggi la motovedetta della Guardia costiera Cp 812 di Sant'Antioco e un elicottero Frontex del Lussemburgo operano sotto il coordinamento della Capitaneria di porto.

I pattugliamenti non sono semplici a causa delle avverse condizioni meteo: sull'area si registrano venti da Sud-Ovest e mare forza 5, con moto ondoso in crescendo. Tanto che è stato diramato un avviso alle navi in transito per eventuali avvistamenti.

I tre superstiti già soccorsi hanno raccontato che sul barchino, diretto verso la Sardegna, erano in 13. Un'avaria al motore li ha lasciati alla deriva e dieci di loro, vista in lontananza l'isola del Toro, hanno deciso di tentare di raggiungerla a nuoto. Questa errata valutazione delle distanze è stata per loro fatale.

Venerdì pomeriggio è stato recuperato il primo cadavere, sabato il secondo. Dalle prime risultanze si tratta di due uomini di età compresa tra i 30 e i 35 anni.

(Unioneonline/s.s.)
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