Aumentano i consumi e cala l'apporto delle sorgenti di Santadi e del suo territorio.

Per questo motivo Abbanoa, l'ente che gestisce il servizio idrico regionale, da alcuni giorni ha già varato l'interruzione giornaliera dell'erogazione dell'acqua durante la notte.

Per ridurre gli sprechi e visto lo scarso apporto delle fonti locali non più compensabili con l'acqua dell'acquedotto Sulcis, la portata viene drasticamente ridotta per le abitazioni del paese.

Così, a partire già da qualche tempo e per tutta l'estate (salvo miglioramento della situazione), l'erogazione dell'acqua verrà interrotta ogni giorno nella fascia oraria compresa tra le 23 e le 5.

Tutto ciò, secondo i propositi, dovrebbe garantire una corretta erogazione d'acqua agli utenti (che però dovranno rispolverare serbatoi e autoclavi) anche in virtù delle frequenti falle che si aprono nella condotta che alimenta il paese.
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