Il dibattito politico, a Iglesias, è quanto mai acceso e il malcontento diffuso.

La maggioranza è in affanno - e il voto per l'elezione dei nuovi presidenti delle commissioni lo ha palesato, visto che 2 su 5 sono andate all'opposizione - ma neppure quest'ultima appare tanto in salute.

Al punto che Luigi Biggio, capogruppo di FI, azzarda un giudizio spietato e parla della peggior consiliatura degli ultimi vent'anni.

"Non si capisce - dice il consigliere - chi sia maggioranza e chi opposizione. Io e il mio gruppo manteniamo un ruolo chiaro e mi piacerebbe che tutti dichiarassero apertamente da che parte stanno". Intanto il centrosinistra è in attesa dell'annunciato, e forse imminente, "allargamento-rafforzamento" della Giunta che dovrebbe distendere il clima teso, ma non può fare a meno di riflettere sul fatto di aver perso la presidenza di 2 commissioni.

Simone Pinna (capogruppo di Sel) non nasconde il significato politico dato dall'esito del voto per le commissioni e sottolinea la necessità di un "confronto serrato".

Al tempo stesso Pinna chiarisce che in commissione, quando si dovranno esaminare gli atti, la maggioranza non avrà problemi perché nonostante i due schieramenti abbiano 5 componenti per parte - in virtù di un regolamento quanto mai bizzarro - prevale il voto ponderale, ovvero il peso che ciascun gruppo ha in Consiglio.
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