Fare sistema e guardare oltre i confini territoriali per giocare con efficacia la carta del turismo.

È uno degli obiettivi prioritari del Consorzio turistico per l'Iglesiente che - a lavoro già avviato - ha deciso di presentarsi ufficialmente alla città.

Un obiettivo è stato già raggiunto e consiste nel fatto che Iglesias, dopo anni di tentativi andati a vuoto, è riuscita a mettere assieme 61 soggetti che il presidente Attilio Casti elenca per categorie: strutture della ristorazione e ricettive, associazioni, guide turistiche ed escursionistiche, agenzie immobiliari, stabilimenti balneari, negozi e il Comune quale socio onorario.

Simone Franceschi, vice sindaco e assessore al Turismo, rimarca l'importanza del Consorzio e, al tempo stesso, la necessità di guardare oltre i confini cittadini e territoriali.

"Abbiamo un dialogo costante con Cagliari che ha già prodotto risultati: chi prenderà il biglietto per le tribune in occasione di Sant'Efisio avrà uno sconto per visitare i siti minerari. Non solo: stiamo cercando di inserire Porto Flavia come meta delle escursioni crocieristiche. A questo si aggiunge il protocollo d'intesa con la Sogaer, grazie al quale i nostri operatori e il territorio avranno grande visibilità".
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