Fiamme Gialle, si taglia: chiude la Tenenza di Carbonia, rimane e si rafforza con un maxi reparto di 40 uomini quella di Iglesias.

Tutta colpa della spending review, la politica taglia sprechi messa in atto dal Governo per ridurre la spesa pubblica e cercare di salvare il Bilancio dello Stato.

Contro le scelte dettate dalla crisi economica, a nulla sono dunque valsi i ripetuti appelli degli amministratori del Sulcis rivolti a più riprese al Governo e al Comando generale delle Fiamme gialle di Roma.

Non ci è riuscito nemmeno l'ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti che in piena campagna elettorale aveva cercato di impedire quello che in tanti hanno definito «la fuga dello Stato» dal territorio.

La serrata c'è stata, con il conseguente accorpamento alla Tenenza di Iglesias. Insomma due sedi in una, per 25 Comuni.

Perché da oggi tutti i 23 del Sulcis Iglesiente, oltre Siliqua e Vallermosa, sono sotto il controllo dell'unico presidio delle Fiamme gialle di Iglesias per la quale c'è in ballo un finanziamento di 400 mila euro ottenuto dal Comune per l'ampliamento e la ristrutturazione della sede che si trova nel quartiere di Col di Lana. «I lavori - conferma il presidente del Consiglio, Mauro Usai - saranno appaltati a breve».

A coordinare il nuovo reparto, già impegnato in alcune operazioni di contrasto all'evasione fiscale che potrebbero chiudersi nei prossimi giorni, sarà il luogotenente di 52 anni Andrea Vinci, comandante della Tenenza di Iglesias dal 2010.
© Riproduzione riservata