I sindacati di categoria si schierano a difesa dei 3 funzionari di Forestas condannati, alcuni giorni fa, al pagamento di sanzioni pecuniarie (16 mila euro a testa) per il progetto di tagli colturali nella foresta del Marganai redatto senza autorizzazione paesaggistica.

"Un danno di immagine per la nostra agenzia" scrivono le segreterie regionali di Confederdia, Sadirs e CATeOFor "arrecato inoltre con l'assoluto silenzio dei vertici della Regione". Oltre ad esprimere solidarietà verso i colleghi, per i quali scrivono "sicuramente si accerterà la totale insussistenza degli elementi contestati", le sigle sindacali vanno oltre chiedendo il supporto, non solo morale, delle Istituzioni e della stessa Forestas: "Desideriamo sostenere i nostri colleghi moralmente ed economicamente e chiediamo che ad aderire al piccolo gesto di solidarietà siano anche l'Amministratore Unico di Forestas, il Presidente della Regione e l'Assessore regionale all'Ambiente".

"Sarebbe un gesto per mostrare concreto supporto a chi ha sempre e solo operato nell'Agenzia secondo gli indirizzi programmatici della politica ambientale regionale per lo sviluppo del settore forestale della Sardegna". Il riferimento dei sindacati, neanche troppo velato, è al fatto che il progetto pilota di taglio colturale finito al centro delle contestazioni sia stato redatto da Forestas con l'approvazione della Regione.

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