Domusnovas, segnaletica stradale non pronta. Il sindaco: "Inconveniente tecnico"
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Doveva entrare in vigore da ieri il divieto di sosta sperimentale che l'amministrazione comunale ha deciso di emettere nel primo tratto (circa 25 metri) della trafficata via Fernando Meloni.
Questo, almeno, secondo quanto riporta l'ordinanza firmata dal sindaco Massimo Ventura.
Peccato però che la segnaletica stradale non sia ancora pronta e così, nonostante l'ordinanza, tutto è rimasto com'era con i soliti problemi di traffico che interessano la lunga strada (ricca di attività commerciali) che conduce alla centralissima piazza Matteotti.
"Si è trattato solo di un inconveniente tecnico degli uffici, - fanno sapere dalla polizia municipale - il divieto entrerà in vigore entro il termine della settimana, non appena sarà installata l'apposita segnaletica".
Il sindaco Massimo Ventura intende comunque far chiarezza anche per scongiurare le ansie di alcuni commercianti che temono un divieto esteso anche alla via Nazario Sauro: "Non è previsto nessun cambiamento nello slargo di via Nazario Sauro" chiarisce Ventura.
"Il divieto riguarderà il tratto di via Fernando Meloni compreso tra il deposito dei mezzi comunali e l'inizio dello stesso slargo e vieterà la sosta solo nei giorni lavorativi, la mattina dalle 8 alle 13".
Negli intendimenti dell'amministrazione il provvedimento dovrebbe facilitare le manovre dei mezzi comunali del vicino deposito (spesso impedite da parcheggi selvaggi) e facilitare la scorrevolezza del traffico pedonale e veicolare, spesso ostacolato da chi, in mancanza di stalli liberi, parcheggia la propria auto a ridosso della stretta curva che collega le due vie.
"Si tratta di una sperimentazione - dice il sindaco Massimo Ventura con la quale intendiamo risolvere questi problemi creati da alcuni automobilisti indisciplinati". In previsione non sembra esserci un'estensione del divieto: "Lo escludo - aggiunge Ventura - in ogni caso eventuali modifiche saranno attuate dopo aver sentito il parere di commercianti e residenti della zona".