Un sit - in a cavallo delle feste per protestare contro "un'organizzazione del servizio postale da terzo mondo".

Il sindaco Massimo Ventura chiama a raccolta i concittadini per l'iniziativa che ha programmato per giovedì 27 dicembre, alle 10, davanti agli uffici di Poste Italiane di via Cagliari.

"La pazienza si è esaurita nell'attesa di aver risposte da Poste Italiane o un incontro con il prefetto" afferma il primo cittadino il quale annuncia che "quella di giovedì sarà solo la prima di una serie di proteste eclatanti se il servizio non tornerà in breve a funzionare a dovere".

Il sindaco Massimo Ventura (foto Simone Farris)
Il sindaco Massimo Ventura (foto Simone Farris)
Il sindaco Massimo Ventura (foto Simone Farris)

Sono tanti infatti gli utenti che da alcuni mesi lamentano disservizi di ogni tipo: dalla bolletta che arriva già scaduta a quelle che non arrivano proprio passando per benefici Inps mancati e per le visite mediche saltate a causa di avvisi recapitati in ritardo.

Il nervosismo sale ma a nulla serve lamentarsi in via Cagliari dove, stanchi di ripetere a iosa lo stesso ritornello, i dipendenti hanno affisso il cartello "portalettere trasferiti ad Iglesias", allegando recapito telefonico e invitando a rivolgere le rimostranze agli uffici di Iglesias.

Ma Massimo Ventura non ci sta: "I cittadini non possono vivere nell'angoscia della bolletta scaduta, pagare more o saltare visite importanti per colpe altrui". Da Poste Italiane non è stato possibile avere spiegazioni in merito ai tanti disserizi segnalati.
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