L'azione incessante del tempo non mostra clemenza nemmeno quando si tratta di chiese.

Due anni fa una combinazione di sole, acqua e vento fece addirittura precipitare a terra, fortunatamente senza conseguenze, una parte della grande croce in ferro che sormonta il campanile della chiesa dell'Assunta, il principale dei 4 edifici di culto di Domusnovas.

Imprevisto poi risolto ma la situazione della chiesa, attualmente, è nuovamente emergenziale come testimoniano le evidenti macchie di umidità presenti sulla sua sommità che celano all'interno pesanti danni alla cupola dell'altare maggiore e agli intonaci.

La chiesa dell'Assunta
La chiesa dell'Assunta
La chiesa dell'Assunta

Il Comune è pronto a correre ai ripari con la delibera appena approvata per la partecipazione al bando regionale per la messa in sicurezza dei luoghi di culto che scade il 12 luglio.

"Occorrono almeno 60mila euro soprattutto per sistemare la cupola dell'altare maggiore e l'estetica intera della chiesa ma chiederemo un importo maggiore che consenta interventi più strutturali", spiega il sindaco Massimo Ventura.

Il campanile minacciato da umidità e infiltrazioni
Il campanile minacciato da umidità e infiltrazioni
Il campanile minacciato da umidità e infiltrazioni

Un bando che prevede la compartecipazione per il 10 per cento della spesa da parte del Comune. Iter di finanziamento invece già completato per il restyling alla chiesetta di Santa Barbara per il quale Domusnovas si è aggiudicata un fondo del "Piano Cento Chiese" pari a 150mila euro tramite l'Unione dei comuni "Metalla e il Mare".

Per l'avvio dei lavori si attende il disbrigo delle ultime pratiche burocratiche.

Simone Farris
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