Un supporto economico per continuare a combattere la battaglia più importante, quella per la propria vita. Tommaso Murgia, 28enne di Domusnovas, lo riceverà domani, alle 11, nel corso di una piccola cerimonia nel saloncino parrocchiale di piazza Matteotti alla quale presenzieranno moglie e figlia, parenti, sindaco e giunta, e i tanti che si sono spesi per dare vita alla lotteria benefica "La solidarietà è il gesto più bello".

Un'iniziativa nata per supportare la battaglia che lo sfortunato domusnovese (residente da alcuni anni a Seulo) combatte insieme alla moglie Lucrezia e alla piccola Sofia. Una battaglia contro un terribile mostro che gli è stato diagnosticato poco più di un anno fa a seguito di improvvise e mai sofferte crisi epilettiche che lo tormentano tutt'ora. Astrocitoma Pilocitico, si chiama, una formazione tumorale al cervello di 50 millimetri, troppo vicina all'ippocampo per poter essere estirpata del tutto e da monitorare continuamente al fine di optare per i trattamenti e le terapie migliori.

LA STORIA - In cura all'ospedale Oncologico di Cagliari, nell'aprile scorso il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico di riduzione della massa tumorale e ha svolto, a Pavia, un primo ciclo di una particolare radioterapia mirata che si pratica solo fuori Sardegna, appunto a Pavia o Milano.

"Ora - spiega Pinuccia Concas, la nonna materna che ha dato il via all'iniziativa benefica - Tommaso si sottopone a periodiche risonanze magnetiche e a continui esami istologici al fine di analizzare il decorso della patologia e adeguare i necessari trattamenti per i quali potrebbe dover presto tornare a Pavia".

Una situazione già di per sé complicata ma resa ancora più problematica dal fatto che né Tommaso né la moglie abbiano un impiego fisso (lui ne ha svolti tanti anche fuori Sardegna ma sempre da precario) e ogni incombenza, dalle bollette e la rata del mutuo da onorare ai viaggi in macchina per i controlli a Cagliari, viene superata grazie al supporto economico (e non solo) dei nonni materni e paterni.

"Tommaso - sottolinea la nonna Pinuccia - vorrebbe solo vivere e lavorare, è un ragazzo forte ma mi confessa spesso di aver paura davanti a questa situazione. Immagino anche quanto possa essere difficile per Lucrezia: giovedì Tommaso ha avuto una delle sue crisi improvvise che lo portano a perdere coscienza e lei era sola a dover gestire la situazione. Quando poi mio nipote si riprende è frastornato e non ricorda nulla: pensare che questo gli possa accadere in qualunque momento mi fa disperare".

LA SOLIDARIETÀ - È proprio dopo una delle tante telefonate con il nipote che Pinuccia Concas, un mesetto fa, sceglie di dargli un'ulteriore mano.

Non sa bene cosa fare o a quale porta bussare e si rivolge al consigliere comunale Attilio Stera. "Conosco la famiglia e sapevo delle condizioni di Tommaso, - spiega Stera, 44 anni - ho subito pensato di organizzare una piccola lotteria per racimolare fondi e supportare la battaglia di Tommaso".

Mettendo in palio una provvista di legna l'amministratore ha dato così il via alla lotteria potendo contare sull'aiuto di alcune attività commerciali e sulla grande solidarietà dei domusnovesi. Un'iniziativa poi estesasi coinvolgendo l'Avis di Iglesias che, grazie al lavoro dei propri funzionari e di alcuni privati, associazioni e sodalizi religiosi, si è assunta l'onere (anche burocratico) della lotteria portandola anche a Iglesias, Portoscuso e Fluminimaggiore.

L'AVIS - "Si tratta solo di dare una mano a chi in questo periodo non se la passa troppo bene come Tommaso. Dove c'è bisogno di solidarietà c'è anche l'Avis", dice Giancarlo Milia, 65 anni, presidente dei donatori di sangue di Iglesias. Insieme a lui a presenziare alla piccola cerimonia di domani ci sarà il vice presidente Mariano Frongia (che con la moglie Anna si è occupato della lotteria a Fluminimaggiore), il socio Alessandro Valdes (si attivato nel comune di Portoscuso) e altri componenti di enti e associazioni. "Abbiamo venduto oltre 2 mila biglietti, - precisa Giancarlo Milia - il ricavato non è tanto ma si tratta comunque di qualche migliaio di euro che servirà sicuramente ad aiutare Tommaso nella sua battaglia".

La signora Pinuccia non sembra avere parole sufficienti per ringraziare: "Non so cosa dire se non mandare grandissimi ringraziamenti ad Attilio, al presidente dell'Avis Giancarlo Milia e a tutte le persone che si sono sentite vicine a Tommaso e che hanno scelto di supportarne la lotta".

IL SINDACO - Alla cerimonia non mancheranno il sindaco di Domusnovas e alcuni assessori: "Conosco la famiglia - dice Massimo Ventura - e sono al corrente della situazione: Tommaso merita tutto il supporto possibile in questo difficile momento. Non ci è stato chiesto nulla ma la famiglia sappia che, per quanto possibile, siamo a disposizione allo scopo di dare una mano".

LA CERIMONIA - L'iniziativa solidale era partita un po' in sordina e prevedeva già l'estrazione del premio vincente della lotteria (e della consegna del ricavato al giovane) nel giorno dell'Epifania.

Un'estrazione che poi era stata posticipata in quanto all'iniziativa benefica si erano voluti aggiungere musicisti, ballerini e performer in vista di una serata di esibizioni fissata per incentivare la lotteria stessa. Serata poi saltata a causa della diffusione di alcune informazioni sbagliate (si parlava già di una data fissata per una seconda operazione e per dei cicli di radioterapia a Pavia) che avevano contrariato gli stessi artisti. Si è scelto allora di organizzare una piccola e sobria cerimonia per la consegna del ricavato della lotteria che tutti sperano possa aiutare Tommaso a continuare a combattere e, soprattutto, a vincere la propria difficile battaglia.
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