Nuovamente una proroga, l'ennesima per la società in house "Domuservizi Srl" (pulizie nel paese, supporto uffici comunali, gestione cimiteriale e altre piccole mansioni) che continuerà ad occuparsi delle pulizie degli edifici comunali e scolastici e della gestione del cimitero fino al termine di agosto.

È la decisione del Consiglio comunale di Domusnovas a margine del quale il sindaco Massimo Ventura ha dichiarato che "per settembre la controllata dovrebbe essere inglobata nella Domusacqua", la partecipata comunale che gestisce il servizio idrico integrato domusnovese.

Mancano ancora alcuni adempimenti tra i quali l'approvazione dei bilanci delle sue società sui quali però Ventura certifica che "tutto è in ordine".

Sulla nascita del nuovo soggetto unico però il condizionale è d'obbligo visti gli eguali annunci già fatti in precedenza ma la fusione sembra un fatto obbligato anche, e soprattutto, per via della Legge Madia che prevede la soppressione di società comunali come quelle domusnovesi i cui fatturati annui siano inferiori ai 500mila euro.

I 9 amministrativi della Domuservizi finiranno in Domusacqua portando il totale dei dipendenti a 12 unità. Ci saranno però variazioni per alcuni progetti seguiti finora dalla società in house: l'esecutivo Ventura sta promuovendo un bando per esternalizzare il cosiddetto "Progetto Impegno" (le pulizie effettuate da 14 lavoratori svantaggiati) e la gestione del cimitero comunale (se ne occupa un operaio).

"Dovremmo arrivare a risparmiare tra i 50 e i 60mila euro annui per dei servizi utili ma che ci costano in tutto 240mila euro" afferma Ventura. L'intento sarebbe quello di mantenere inalterata la pianta organica della quasi ex partecipata ma con il bando dovrebbero ridursi di alcune unità i lavoratori finora impiegati nel Progetto Impegno.

Novità in vista anche per la gestione del cimitero comunale che finora ha visto impiegato, con ottimi risultati, un solo adetto: "Diventeranno due gli incaricati - annuncia Ventura - anche per consentire ferie e assenze per malattia senza che il servizio perda in qualità".
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