"Abbiamo vissuto tanti momenti di panico, una lunga notte di paura e più di una volta abbiamo pensato che non ce l'avremmo fatta".

Nelle parole di Vlad Cumpanasu, uno dei marinai scampati all'incidente della Cdry Blue, si legge tutta la paura vissuta la terribile notte in cui il mercantile su cui viaggiava si è incagliato nella scogliera di Capo Sperone, la notte tra il 21 e il 22 dicembre.

"Ringrazio l'equipaggio, le autorità costiere e tutte le persone coinvolte che sono riuscite a salvare tutti i membri dell'equipaggio e a mantenere la calma", aggiunge Vlad.

Ha la qualifica di "giovanotto di macchina, è originario di Tulcea, in Romania, e studia ingegneria meccanica. Affida ai social network il racconto il terrore vissuto nel momento dell'impatto con gli scogli e il sollievo provato quando l'elicottero ha accompagnato a terra tutto l'equipaggio e poi, contattato da L'Unione Sarda ammette: "Sì, abbiamo temuto di morire".

Intanto, è stata recuperata la scatola nera e durante il sopralluogo a bordo sono stati acquisiti anche i registri di bordo e altri documenti.

Nei prossimi giorni, mentre si lavorerà al recupero del cargo, sarà possibile sapere con più precisione che cosa possa essere accaduto quella notte di burrasca.
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