Un'attenzione particolare alle proiezioni sarde ma anche a quelle internazionali. Con questo spirito ritorna la nuova edizione di "Autunno in sala" organizzato dalla società Umanitaria di Carbonia e prevista sino al 23 di novembre alla Fabbrica del cinema della Grande Miniera di Serbariu con le proiezioni che avverranno nella sala dedicata a Fabio Masala. L'esordio ieri con Stonebreakers di Valerio Ciriaci, dedicato al conflitto culturale che travolge anche gli Stati Uniti e che mette in discussione il racconto mitico sulla figura dei primi scopritori dell'America.

Si prosegue il 9 novembre con "L'ombra del fuoco" di Enrico Pau, dedicato al paesaggio lunare del Montiferru dopo l'incendio devastante che ha distrutto ettari di boschi. Il terzo appuntamento è datato 16 novembre con "Visioni sarde", la proiezione di sette cortometraggi finalisti della sezione dedicata agli autori sardi della rassegna Visioni Italiane: spazio ai registi Antonello Deidda, Simone Contu, Francesco Piras, Andrea Deidda, Sergio Falchi, Simeone Latini e Giorgia Puliga.

Si conclude il 23 novembre con "Deu ci seu" di Michele Badas e Michele Demurtas (ed è previsto anche l'incontro con i due registi) dedicato alla gara di calcio che il Cagliari giocò nel giugno del 1997 a Napoli e alla mobilitazione di un intero popolo per sostenere tra mille ostacoli la squadra simbolo della propria identità. Ogni appuntamento inizia alle 21.

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