Diverse centinaia di persone si son date appuntamento in piazza Roma a Carbonia per partecipare a un momento di riflessione dedicato alle migliaia di bambini morti a Gaza in seguito all’intervento di Israele.

“La notte degli innocenti” il nome della fiaccolata organizzata dal coordinamento delle Associazioni della Marcia della Pace col patrocinio del comune di Carbonia. Ad accogliere i partecipanti un muro di fogli bianchi in cui erano scritti i nomi di 6.700 piccole vittime, circa un terzo sul numero globale dei bambini uccisi dalla guerra, ma anche un corridoio creato con tante bandiere della pace, un lenzuolo bianco sui cui erano adagiate le foto di alcune delle vittime e tante, tantissime, bandiere palestinesi.

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Hanno partecipato tante associazioni di volontariato, culturali, ecclesiali ma anche tante famiglie con bambini a seguito. Nel corso della manifestazione sono stati letti diversi interventi, poesie, brani legati al dramma umanitario di questi ultimi anni, dai più definito come genocidio. A contribuire a dare un senso alla manifestazione anche la lettura dei nomi e dei cognomi di 200 bambini dai 0 ai 10 anni che oggi non possono più raccontare la loro storia.

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Tanta la commozione, spesso la voce dei lettori è sta interrotta dalle lacrime. Come gli stessi organizzatori hanno voluto affermare, scopo dell’iniziativa era quello di dare un segnale di vicinanza alla popolazione palestinese ma anche di sgomento per l’atrocità umana. La serata si è chiusa con la lettura di uno stralcio dell’intervista alla pediatra palestinese Alaa al-Najjar, che ha perso 9 dei suoi 10 figli, uccisi in un bombardamento a Khan Younis, mentre lei era in ospedale a salvare vite.

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