A Carbonia si è aperta ufficialmente la stagione delle visite di istruzione scolastiche nel Museo del Carbone. Sono tanti gli studenti delle superiori di mezza Sardegna che stanno visitando la Grande Miniera di Serbariu, icona della cultura carbonifera e luogo in cui è conservata la memoria storica dell’attività mineraria. A dare il via sono stati i ragazzi del corso di Grafica dell’Istituto Azuni che hanno potuto visitare la Lampisteria, la galleria sotterranea e la sala argani.

«Il Museo del Carbone conferma la sua attrattività - sottolinea il sindaco Pietro Morittu – siamo orgogliosi che un pezzo importante della nostra storia e radici minerarie possa essere studiato, esplorato ed apprezzato dalle giovani generazioni». Operazione che si deve al personale del Museo del Carbone che con dedizione conduce i visitatori all’interno di un luogo affascinante e ricco di suggestioni. 

Le visite sono proseguite oggi con l’arrivo di circa 50 studenti da Cagliari e l’approdo a Carbonia di altrettanti studenti provenienti da Macomer, che si aggiungono ai sempre presenti gruppi di turisti francesi, tedeschi e svizzeri, le comunità straniere più numerose quando si tratta di visitare la Grande miniera di Serbariu.

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