Carbonia, container pieno di migranti?Era solo un carico di aiuti per l'Africa
Un carico di aiuti umanitari diretti alla Nigeria e un accampamento di giovani scout: due immagini che si sono trasformate in un surreale “allarme migranti”.
È successo a Carbonia e, seppur con toni più civili, a Gonnesa.
Telefonate a raffica, segnalazioni alle forze dell'ordine e ai giornali, social network presi d'assalto: protagonisti quattro uomini e tre donne, tutti nigeriani, nel piazzale sterrato di via Anglona a Carbonia.
Hanno scaricato dai furgoni merce varia (cucine, giocattoli, arredi) caricata assieme a due vetture su un container che deve raggiungere, a Cagliari, un mercantile diretto in Africa.
Non appena ciò è avvenuto, qualcuno ha subito pensato a un tentativo di insediamento abusivo di extracomunitari. C'è chi ha addirittura ipotizzato che un gruppo di migranti fosse arrivato nascosto nel container.
È allora via alle telefonate e al tam-tam su Fb.
Allarme analogo, rientrato con una buona dose di buon senso, anche a Gonnesa, quando sono spuntate assi di legno, tende e sacchi a pelo per un maxi accampamento nel bel mezzo della pineta di Plagemesu, a Gonnesa, dove vige il divieto ferreo di accamparsi o accendere fuochi.
Nessun mistero: il maxi accampamento è regolarmente autorizzato e serve per accogliere il raduno regionale dell'Agesci, con 120 ragazzi da ogni parte della Sardegna.