La richiesta di Cgil, Cisl e Uil Fp di revoca delle convenzioni ad Aias? "Una pretesa assurda che non tiene conto delle conseguenze per pazienti e lavoratori".

I licenziamenti di 5 dipendenti della struttura di Cortoghiana? "Sarà l'autorità giudiziaria ad accertarnee la legittimità, Aias manterrà la propria linea di fermezza perseguendo disciplinarmente ogni sgarbo fatto ai pazienti che, al di là di ogni questione, devono essere comunque trattati con rispetto e devozione".

E ancora, stavolta in risposta alla menzione fatta per la prima volta dai sindacati: "Vicende come quella di Decimomannu all'Aias non si verificheranno mai più".

Con la nota firmata dall'avvocato Gianni Faa per conto dell'azienda, continua senza esclusione di colpi lo scontro a distanza tra Aias e i sindacati della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil i quali, nei giorni scorsi, sono arrivati a chiedere alle Istituzioni la risoluzione dei contratti "per grave inadempienza" tra l'azienda e il sistema sanitario regionale.

"Non è l'Aias - prosegue la nota - ad essere scesa così in basso ma il dialogo con i sindacati che anzichè essere collaborativo è solo denigratorio nei confronti dell'azienda".

Nel mentre i 1400 dipendenti dell'Associazione Italiana Assistenza Spastici attendono ancora un cumulo di arretrati che sfiora le 9 mensilità avanzando crediti per oltre 18 milioni di euro. Su questo aspetto l'Aias mantiene ferma la propria linea esprimendo nella nota "solidarietà ai lavoratori" e addossando la colpa alla "Pubblica Amministrazione che non ha adempiuto ai propri obblighi creando una diseconomia che si riflette su chi lavora o collaborare con l'Aias".

In conclusione "l'auspicio di convocazione di un tavolo di dialogo costruttivo data la delicatezza della situazione".

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